Variazione fatturato

Indicatore di crescita/caduta nel tempo dei ricavi (indicatore di sviluppo operativo).
Formula: Variazione dei ricavi di vendita/ Vendite del periodo precedente.

La variazione del fatturato può esprimere effettivamente l’andamento dei volumi di vendita, ma può anche essere il risultato di diversi fattori, quali:
– acquisizioni di nuove aziende e consolidamento dei relativi fatturati,
– variazione dei listini di vendita,
– fluttuazioni dei tassi di cambio,
– cambiamenti intervenuti nel mix dei prodotti,
– mutamenti nelle politiche di commercializzazione,
– diverse strategie di decentramento produttivo.

La dinamica delle vendite va collocata in rapporto al dato medio settoriale, in modo da comprendere se l’azienda il gruppo si muove in linea con le dinamiche di mercato o se segue movimenti diversi.
Nel caso di risultati migliori della media, le ragioni possono essere: un prodotto migliore, produzioni più efficienti (minor prezzo), maggiore spinta dell’azienda sul mercato per far crescere il fatturato.
Un giudizio corretto sull’aumento del fatturato deve saper valutare la combinazione delle diverse variabili: è positivo se migliorano, o non peggiorano, la redditività delle vendite (Ros) e lo stato finanziario; diviene più critico se l’aumento di produzione si riflette negativamente sui margini di vendita (si vende a meno pur di vendere, si aumenta in modo eccessivo il peso dell’indebitamento per espandere il fatturato, si creano problemi di liquidità).
Anche risultati peggiori della media possono avere cause di diversa natura che vanno valutate correttamente: può emergere una difficoltà di tipo competitivo, ma l’azienda può mostrarsi preoccupata di difendere i margini piuttosto che l’espansione del fatturato, oppure può preferire una crescita controllata delle attività.
Se il primo caso riguarda qualità ed efficienza gestionale, il secondo potrebbe rispondere alla necessità di tutelare la remunerazione dei fattori, mentre il terzo ipotizza una strategia di penetrazione prudente che si preoccupa di contenere l’impegno dell’investimento (tra queste cause: scarse risorse finanziarie, incertezza sul mercato, ecc.).

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