La ricerca sulla crisi del distretto vicentino della concia, realizzata per conto dell’Ente Bilaterale Artigianato Veneto (E.B.A.V.), fornisce una rappresentazione delle risposte alla crisi messe in atto da un sistema produttivo tradizionale.
Il rilievo economico ed occupazionale del distretto conciario di Arzignano giustifica un forte impegno per il suo rilancio, coinvolgendo, pur su basi nuove, l’intero spettro delle forze produttive e istituzionali. In questa area operano leader di livello internazionale e una larga platea di piccoli produttori specializzati, in un connubio che consente di rendere credibile un progetto di riqualificazione del ruolo produttivo del distretto.
Il focus dell’indagine è sulle trasformazioni della piccola impresa distrettuale, allo scopo di verificare se anche in settori sconvolti dall’ingresso di competitors molto aggressivi è possibile costruire delle strategie di risposta.
L’attenzione dedicata dalla ricerca al segmento dell’impresa minore intende segnalare che questo tipo di imprese costituisce un bacino di risorse importanti per la tenuta del distretto.
Solo una strategia di rinnovamento del segmento di piccola impresa, capace di progettare un nuovo modello di cooperazione con le grandi aziende del settore, può realizzare le condizioni per un riposizionamento positivo del sistema produttivo locale sui mercato globali.
La ricerca ha individuato delle dinamiche che rivelano una capacità di potenziale risposta a queste esigenze, ma segnala che, come è avvenuto nella fase di sviluppo del distretto, ciò richiede una nuova disponibilità delle forze locali, imprenditoriali, sociali ed istituzionali, per riprogettare il futuro dell’area.
